Poliziotti fuori – Due sbirri a piede libero

Una coppia di poliziotti dai metodi spicci (Bruce Willis e Tracy Morgan) viene sospesa a causa di un'azione brutale: il problema è che uno deve trovare i soldi per pagare il matrimonio della figlia (Michelle Trachtenberg) e l'altro è già in difficoltà con la moglie (Rashida Jones), che sospetta di tradimento. Insieme cercheranno di risolvere la situazione.

Pasticciato tentativo di rendere omaggio alle gloriose action-comedy degli anni Ottanta, il film prende uno dei protagonisti per eccellenza di quella stagione (Bruce Willis) e lo spreca totalmente, a causa di uno script (di Robb Cullen e Mark Cullen) pieno di enormi falle, inconcludente e a tratti apertamente insensato. Nessun mestiere, realizzazione raffazzonata, una costante sensazione di già visto: dovendosi basare tutto sugli scambi (spesso coloriti) tra la coppia di agenti e nient'altro, è facile immaginare come la pellicola sia da considerarsi un completo disastro. Per la prima volta Smith dirige una sceneggiatura non sua e probabilmente perde fin da subito interesse nel progetto, pur non rinunciando a far parlare due poliziotti di mezza età come due adolescenti fumati, con effetti devastanti.