Red State
Red State
Durata
88
Formato
Regista
Tre ragazzi (Michael Angarano, Nicholas Braun, Kyle Gallner) fanno visita a una donna conosciuta su internet per fare sesso di gruppo. Si ritroveranno prigionieri di una setta omofobica presieduta dal fanatico Cooper (Michael Parks) che vuole sacrificarli come monito per i peccatori.
Cercando di fare critica sociale, provocare e introdurre un tipo di satira estrema e politicamente scorretta, Kevin Smith costruisce una confusa pantomima iper-violenta e fondamentalmente superficiale che non riesce a centrare nessuno dei suoi obiettivi. Troppo generica (e troppo poco coraggiosa) per scuotere veramente l'America conservatrice e omofobica, non diverte e finisce per essere per lo più sfilacciata e prevedibile, anche se l'atmosfera horror a tratti funziona, ma è il regista stesso a non prendersi mai sul serio, nemmeno quando scomoda temi importanti come razzismo e pregiudizio. Parks è abbastanza inquietante nei panni del pastore psicopatico ossessionato dalla Bibbia.
Cercando di fare critica sociale, provocare e introdurre un tipo di satira estrema e politicamente scorretta, Kevin Smith costruisce una confusa pantomima iper-violenta e fondamentalmente superficiale che non riesce a centrare nessuno dei suoi obiettivi. Troppo generica (e troppo poco coraggiosa) per scuotere veramente l'America conservatrice e omofobica, non diverte e finisce per essere per lo più sfilacciata e prevedibile, anche se l'atmosfera horror a tratti funziona, ma è il regista stesso a non prendersi mai sul serio, nemmeno quando scomoda temi importanti come razzismo e pregiudizio. Parks è abbastanza inquietante nei panni del pastore psicopatico ossessionato dalla Bibbia.