Draquila – L'Italia che trema
2010
Paese
Italia
Genere
Documentario
Durata
93 min.
Formato
Colore
Regista
Sabina Guzzanti
6 aprile 2009: L'Aquila viene distrutta da un terremoto terribile e la città viene catapultata sulle prime pagine delle cronache internazionali, ma il governo pone l'attenzione solo all'emergenza, non preoccupandosi di gettare le basi per la ricostruzione. Silvio Berlusconi, allora Presidente del Consiglio, ne approfitta per volgere la situazione a proprio favore, ricostruendo la sua immagine dopo aver perso credibilità a livello nazionale e non solo. Sabina Guzzanti evidenzia come Berlusconi abbia sfruttato a proprio vantaggio il terremoto de L'Aquila: grazie a un sistema d'informazione connivente, come già dimostrato dalla comica in Viva Zapatero (2005), il presidente, in calo nei sondaggi e in pieno clima di scandali, sfrutta il terremoto per distrarre l'opinione pubblica e offrire una sua immagine precisa. Il sisma aquilano diventa, però, anche il pretesto per illustrare il sistema italiano dell'emergenza, ora equiparata al grande evento, permettendo così di creare una sorta di Stato nello Stato, il cui governo è affidato al Commissario Straordinario designato dalla Protezione Civile Guido Bertolaso, che si occupa di gestire importanti finanziamenti destinati a eventi. L'autrice è da sempre schierata in modo netto, eppure le sue analisi sollevano delle importanti questioni che vanno ben oltre l'opinione singola. Ancora una volta la Guzzanti lascia che il suo straripante ego vada a intaccare un'indagine altrimenti approfondita e audace su un sistema corrotto di cui nessuno parla, sminuendo la forza di un prodotto potenzialmente interessante, anche se limitato da un piglio troppo televisivo. Presentato fuori concorso al Festival di Cannes.
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