Il grande gioco
Le grand jeu
Durata
100
Formato
Regista
Pierre Martel (Jean-Claude Pascal), brillante avvocato parigino, si arruola nella Legione Straniera in Algeria. Qui conosce una ragazza (Gina Lollobrigida) che lavora in un bordello, identica a una donna che l'aveva sedotto e abbandonato poco tempo prima.
Remake de La donna dai due volti (1934) di Jacques Feyder, questa pellicola segna il ritorno in Europa del tedesco Robert Siodmak dopo un lungo periodo passato a lavorare a Hollywood (due anni prima diresse l'ottimo Il corsaro dell'isola verde con Burt Lancaster). In questa coproduzione italo-francese il tocco del grande regista, però, non si vede mai: Siodmak si limita, con noncuranza, a mettere in scena la monotona sceneggiatura di partenza, fiacca e del tutto assurda nei suoi risvolti narrativi. Totalmente inadeguata, Gina Lollobrigida contribuisce a un risultato (quasi) disastroso, dal quale non si riesce a salvare praticamente nulla.
Remake de La donna dai due volti (1934) di Jacques Feyder, questa pellicola segna il ritorno in Europa del tedesco Robert Siodmak dopo un lungo periodo passato a lavorare a Hollywood (due anni prima diresse l'ottimo Il corsaro dell'isola verde con Burt Lancaster). In questa coproduzione italo-francese il tocco del grande regista, però, non si vede mai: Siodmak si limita, con noncuranza, a mettere in scena la monotona sceneggiatura di partenza, fiacca e del tutto assurda nei suoi risvolti narrativi. Totalmente inadeguata, Gina Lollobrigida contribuisce a un risultato (quasi) disastroso, dal quale non si riesce a salvare praticamente nulla.