Conquest
Durata
88
Formato
Regista
In una terra desolata e sperduta nel tempo, l'eroe Ilias (Andrea Occhipinti), aiutato dal guerriero Mace (Jorge Rivero), giunge a sgominare il regno della malvagia sacerdotessa Ocron (Sabrina Siani), armato di un magico arco e sorretto da una profezia.
Indigesto e grossolano polpettone fantasy, impastato con ingredienti di terza scelta e presentato da un Lucio Fulci in vena di sperimentazione. Conquest è – assieme a La spada di Sangraal diretto nel 1982 da Michele Massimo Tarantini e Il mondo di Yor firmato da Antonio Margheriti nel 1983 – un fulgido esempio italiano di un cinema epico di serie B, contaminato dall'exploitation e da un pizzico di erotismo. Viziato da una cronica povertà di cast e mezzi tecnici e pervaso da un senso di divertita ingenuità, il film vede eroi senza macchia destreggiarsi tra nemici dalle fattezze ferine posticce e zombie usciti direttamente dal catalogo horror di Fulci. Un paio di intuizioni visive e scenografiche non bastano a salvare l'avventura dalla capitolazione. Andrea Occhipinti ritorna a lavorare con Fulci dopo Lo squartatore di New York (1982). Colonna sonora a base di sintetizzatori elettronici, firmata da Claudio Simonetti.
Indigesto e grossolano polpettone fantasy, impastato con ingredienti di terza scelta e presentato da un Lucio Fulci in vena di sperimentazione. Conquest è – assieme a La spada di Sangraal diretto nel 1982 da Michele Massimo Tarantini e Il mondo di Yor firmato da Antonio Margheriti nel 1983 – un fulgido esempio italiano di un cinema epico di serie B, contaminato dall'exploitation e da un pizzico di erotismo. Viziato da una cronica povertà di cast e mezzi tecnici e pervaso da un senso di divertita ingenuità, il film vede eroi senza macchia destreggiarsi tra nemici dalle fattezze ferine posticce e zombie usciti direttamente dal catalogo horror di Fulci. Un paio di intuizioni visive e scenografiche non bastano a salvare l'avventura dalla capitolazione. Andrea Occhipinti ritorna a lavorare con Fulci dopo Lo squartatore di New York (1982). Colonna sonora a base di sintetizzatori elettronici, firmata da Claudio Simonetti.