Idolo infranto
The Fallen Idol
1948
Paese
Gran Bretagna
Genere
Drammatico
Durata
95 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Carol Reed
Attori
Ralph Richardson
Bobby Henrey
Michèle Morgan
Sonia Dresdel
Il piccolo Phillipe (Bobby Henrey), figlio di un diplomatico francese a Londra, nutre una profonda ammirazione per il maggiordomo Baines (Ralph Richardson), credendolo un eroico viaggiatore. L'uomo è però un grigio uomo comune che tradisce la moglie (Sonia Dresdel) con la giovane Julie (Michèle Morgan). Proprio per colpa del bambino, Baines verrà accusato di uxoricidio. Con questa pellicola si apre la collaborazione tra il regista britannico Carol Reed e il grande romanziere Graham Greene, autore del racconto di partenza Lo scantinato e dello script del film: il fortunato sodalizio artistico tra i due produrrà anche i successivi Il terzo uomo (1949) e Il nostro agente all'Avana (1959). Gioiellino di pura tensione caratterizzato da un montaggio incalzante, L'idolo infranto è un sagace thriller magistralmente costruito dal punto di vista del bimbo, un racconto di formazione in forma di poliziesco sullo scontro tra l'ingenuità infantile e la natura ingannevole e menzognera dell'età adulta. Premio per la sceneggiatura alla Mostra di Venezia, in un'edizione del festival particolarmente felice per il cinema inglese, che vide in concorso anche Le avventure di Oliver Twist di David Lean, Amleto di Laurence Olivier e Scarpette rosse di Michael Powell ed Emeric Pressburger.
Maximal Interjector
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