Livide
Livide
2011
Paese
Francia
Genere
Horror
Durata
92 min.
Formato
Colore
Registi
Alexandre Bustillo
Julien Maury
Attori
Chloé Coulloud
Félix Moati
Jérémy Kapone
Marie-Claude Pietragalla
Béatrice Dalle
Catherine Jacob
Chloé Marcq
Lucie (Chloé Coulloud) sta iniziando il training come infermiera a domicilio assistita dalla più anziana ed esperta Catherine Wilson (Catherine Jacob). Una delle pazienti, allettata in stato vegetativo, è Mrs. Jessel (Marie-Claude Pietragalla): quando Catherine le rivela che la donna nasconde in casa un tesoro, Lucy insieme al fidanzato Will (Félix Moati) e al cognato Ben (Jérémy Kapone) decide di andare a cercarlo. I ragazzi però non sanno che la famiglia Jessel nasconde un terribile segreto. Dai registi del bellissimo À l'intérieur (2007) era lecito e doveroso aspettarsi qualcosa di più. In realtà Livide, il loro secondo lungometraggio, al di là di un bell'incipit inquietante, subisce un'impietosa deriva verso un finale consolatorio e quasi ridicolo, passando per una vicenda di vampirismo confusa e poco coesa. Se è interessante l'immagine della madre ex-insegnante di danza che trasforma la figlia in un carillon vivente, tutto il resto si perde impietosamente nei cliché più triti dell'horror contemporaneo: spaventi, inseguimenti, last minute rescues e rituali vampireschi. Livida, come vuole il titolo, è la fotografia buia e notturna, intuizione gradevole ma non certo originale. Poca incisività degli interpreti e, in generale, una medietas desolante che adegua la pellicola allo standard commerciale. Tra le righe si può cogliere un omaggio a Suspiria (1977) di Dario Argento (le ballerine, la madre-strega) che non è certo sufficiente a dare spessore alla pellicola.
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