Una ricercatrice (Veronica Ferres) viaggia insieme ai suoi colleghi in Bolivia: lì viene rapita e poi abbandonata assieme a due ragazzi ciechi nel deserto di sale. Mentre decidono di aiutarsi a vicenda, la donna scopre che i ragazzi hanno perso la vista a causa delle circostanze ambientali. I rapitori volevano attirare l'attenzione sull'inquinamento nella regione. Nel frattempo un vulcano sta per eruttare.

Tra i film peggiori dell’intera carriera di Werner Herzog, Salt and Fire è un film girato velocemente, in poco tempo, dall’autore tedesco e questa fretta si nota in una produzione decisamente dozzinale e raffazzonata, vittima di una storia che non appassiona e spesso confusa. Un thriller ecologista, così si potrebbe definire, che non arriva al cuore dello spettatore e il cui messaggio risulta banale e scontato. Restano alcune immagini di forte bellezza relative al deserto del sale (che Herzog sappia riprendere bene gli ambienti non è una novità) ma è davvero troppo poco per convincere, anche in minima parte, chi ha scelto di guardarlo. Anche il cast è decisamente spaesato.


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