Frankenstein oltre le frontiere del tempo
Roger Corman's Frankenstein Unbound
Durata
85
Formato
Regista
Los Angeles, 2031. Uno scienziato (John Hurt), nel corso di un importante esperimento, viene catapultato indietro nel tempo: per la precisione nella Svizzera del 1817. Qui incontra il dottor Frankenstein (Raul Julia) e poi Mary Shelley (Bridget Fonda) che, all'epoca, non aveva ancora scritto il suo più celebre romanzo.
Diciannove anni dopo Il barone rosso (1971), Roger Corman torna dietro la macchina da presa e lo fa con un film pienamente nelle sue corde, sia per il soggetto fantascientifico che per l'approfondimento psicologico sui personaggi. Il plot è intrigante e non manca qualche colpo di scena (da dove venne l'ispirazione per il romanzo Frankenstein?). Peccato che la confezione sia ben poco suggestiva, il trucco risulti inadeguato e le dinamiche drammaturgiche, soprattutto nella seconda parte, siano troppo schematiche. Vista l'interessante base di partenza, si poteva (e si doveva) fare decisamente di più. Location italiane, tra il lago di Como, Bergamo e Milano (in una chiesa sconsacrata). È il film più costoso dell'intera carriera di uno dei più grandi maestri del cinema di serie B.
Diciannove anni dopo Il barone rosso (1971), Roger Corman torna dietro la macchina da presa e lo fa con un film pienamente nelle sue corde, sia per il soggetto fantascientifico che per l'approfondimento psicologico sui personaggi. Il plot è intrigante e non manca qualche colpo di scena (da dove venne l'ispirazione per il romanzo Frankenstein?). Peccato che la confezione sia ben poco suggestiva, il trucco risulti inadeguato e le dinamiche drammaturgiche, soprattutto nella seconda parte, siano troppo schematiche. Vista l'interessante base di partenza, si poteva (e si doveva) fare decisamente di più. Location italiane, tra il lago di Como, Bergamo e Milano (in una chiesa sconsacrata). È il film più costoso dell'intera carriera di uno dei più grandi maestri del cinema di serie B.