Nuovo cinema Paradiso
1988
Paesi
Italia, Francia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
155 min.
Formato
Colore
Regista
Giuseppe Tornatore
Attori
Philippe Noiret
Jacques Perrin
Salvatore Cascio
Brigitte Fossey
Marco Leonardi
Agnese Nano
Leopoldo Trieste
Antonella Attili
Pupella Maggio
Enzo Cannavale
Leo Gullotta
Alla notizia della morte di Alfredo (Philippe Noiret), il proiezionista che gli trasmise la passione per il cinema quando era un ragazzino, l'affermato regista Salvatore Di Vita (Jacques Perrin) ripercorre con la memoria il suo passato trascorso nel piccolo paesino siculo di Giancaldo. Al suo ritorno in Sicilia, dopo più di quarant'anni, un fiume di ricordi lo porterà a valutare anche il presente sotto una nuova prospettiva.

Dopo l'esordio con Il camorrista (1986), Giuseppe Tornatore torna dietro la macchina da presa per quello che diventerà uno dei più grandi successi della sua carriera. Per la prima volta il regista rende omaggio a due realtà cui è fortemente legato: la Sicilia e il cinema. E lo fa scrivendo una sceneggiatura ricca di pathos ed emozione, dove a prevalere sono i sentimenti, scaturiti dal rapporto fra Totò e Alfredo, entrambi bisognosi di una figura che colmi un doloroso vuoto della propria vita: la mancanza di un padre per Totò e di un figlio per Alfredo. Il cinema, uno dei temi portanti dell'opera, funge così da ponte di congiunzione tra due individui apparentemente inavvicinabili, ma in realtà complementari. Con questa pellicola, Tornatore fissa quei canoni che, d'ora in avanti, saranno intrinseci del suo fare cinema: l'immancabile colonna sonora del maestro Ennio Morricone, una sceneggiatura autobiografica, una regia altamente descrittiva del luogo che riprende (spesso e volentieri la Sicilia). Alcuni passaggi didascalici non tolgono quasi nulla a una visione di forte impatto emotivo, valorizzata da un finale commovente (entrato di diritto nella memoria collettiva) e da un respiro cinematografico internazionale. Diversi i premi vinti in tutto il mondo: Oscar e Golden Globe al miglior film straniero 1990, Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes e David di Donatello per la Miglior Colonna Sonora a Ennio Morricone.
Maximal Interjector
Browser non supportato.