La pianista
La pianiste
2001
Paesi
Francia, Austria
Genere
Drammatico
Durata
131 min.
Formato
Colore
Regista
Michael Haneke
Attori
Isabelle Huppert
Benoît Magimel
Annie Girardot
Erika Kohut (Isabelle Huppert), insegnante di pianoforte al conservatorio di Vienna, vive insieme alla madre (Annie Girardot) in un vecchio appartamento. A causa dell'incapacità di comunicare con gli altri, Erika si rifugia nel mondo delle sue fantasie sessuali, alimentate dalle immagini dei peep-show che frequenta abusivamente. Quando la donna incontra a un concerto privato Walter Klemmer (Benoît Magimel), giovane studente di ingegneria, i suoi desideri repressi cominciano lentamente a confondersi con quella sordida realtà che ha sempre cercato di rifiutare. Presentato al Festival di Cannes 2001, La pianista è l'adattamento cinematografico del romanzo del 1983 Die Klavierspielerin, scritto dal Premio Nobel per la letteratura Elfriede Jelinek. Grazie a una straordinaria Isabelle Huppert, Haneke riesce a portare sullo schermo una storia cruda e violenta, che diventa ancora più disturbante grazie al viso pulito e ai modi eleganti della protagonista: il regista scava a fondo nei territori estremi e malsani della psiche umana con enorme spessore e con una lucidità a dir poco invidiabile. Valore aggiunto che rende La pianista ancora più pregnante è la componente sonora, che non si rivela mero elemento stilistico, ma travalica i confini letterari e cinematografici penetrando a fondo nel terreno delle emozioni e della “malattia” di Erika. Un altro tassello della ricerca di Haneke sulle deviazioni umane e sociali, diversissimo (ma ugualmente angosciante) da lungometraggi come Benny's Video (1992), Funny Games (1997) e Niente da nascondere (2005). Vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes, accompagnato dai premi per la miglior attrice alla Huppert e per il miglior attore a Benoît Magimel.
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