Lo sciacallo
L'aîné des Ferchaux
1963
Paesi
Francia, Italia
Generi
Noir, Poliziesco
Durata
102 min.
Formato
Colore
Regista
Jean-Pierre Melville
Attori
Jean-Paul Belmondo
Charles Vanel
Michèle Mercier
Malvina Silberberg
Stefania Sandrelli
Barbara Sommers
Pugile fallito e spiantato senza prospettive, Michel Maudet (Jean-Paul Belmondo) accettare di diventare assistente di Dieudonnè Ferchaux (Charles Vanel), anziano uomo d'affari coinvolto in uno scandalo e in fuga da Parigi. I due partono per New York e proseguono il loro percorso in macchina lungo gli Stati Uniti fino ad arrivare, dopo numerose peripezie, a New Orleans. Nel frattempo il legame tra Maudet e Ferchaux vive di alti e bassi. Adattamento del romanzo Il primogenito dei Ferchaux di Georges Simenon, un progetto in cui Melville si diverte a sperimentare omaggiando il cinema americano e rielaborando in maniera personale le istanze formali della nouvelle vague con un noir on the road. Meno centrato e più discontinuo di altre opere del regista, risulta comunque un ritratto affascinante di due perdenti più simili di quanto non appaia superficialmente, ambedue mossi da un desiderio di fuga e di scoperta di se stessi, della propria indole e del proprio pragmatismo che esclude qualsiasi legame affettivo e non disdegna la menzogna e la mistificazione come mezzi di sopravvivenza. Una narrazione dilatata ed episodica, fatta di piccoli momenti di quotidianità che permettono di delineare i caratteri dei due protagonisti e porli in contrasto tra loro: è proprio sul dualismo e il rispetto reciproco tra Maudet e Ferchaux che Melville si focalizza, dando così al racconto una consistenza e una tensione prettamente psicologici. Buona la prova di Belmondo e Vanel, benché l'alchimia tra i due non sempre funzioni alla perfezione e a tratti la storia giri su se stessa, rischiando la ripetitività e la noia. Piccola parte per Stefania Sandrelli.
Maximal Interjector
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