La tragedia del Bounty
Mutiny on the Bounty
Durata
132
Formato
Regista
Nel 1789, l'equipaggio del Bounty si ribella alla ferocia del capitano Bligh (Charles Laughton) sotto la guida carismatica dell'ufficiale in seconda (Clark Gable). Abbandonato su una scialuppa a largo del mare, Bligh riesce a raggiungere l'Inghilterra e a rimettersi alla ricerca dei sovvertitori.
Tratto dal romanzo Mutiny on the Bounty, che racconta il famosissimo episodio storico di ammutinamento, La tragedia del Bounty (conosciuto anche come Gli ammutinati del Bounty) è stato uno dei maggiori successi cinematografici degli anni Trenta. Frank Lloyd dirige con mano sicura quello che si potrebbe definire un blockbuster ante litteram, fondato su ingredienti spettacolari e popolari: sequenze magniloquenti, attori di richiamo, un villain degno di nota (da antologia l'interpretazione di Charles Laughton) e una vicenda dal grande respiro storico. Il risultato è di grande impatto cinematografico, grazie anche alla sceneggiatura costruita con ritmo incalzante e a un cast in ottima forma (Franchot Tone, Clark Gabòe e Charles Laughton vennero nominati agli Oscar). La pellicola ottenne complessivamente otto nomination alle ambite statuette riuscendo tuttavia a conquistare “solo” quella per miglior lungometraggio. In futuro verranno realizzate altre due pellicole a partire dal medesimo soggetto: Gli ammutinati del Bounty (1962) con Marlon Brando e Trevor Howard, e Il Bounty (1984) con Mel Gibson e Anthony Hopkins.
Tratto dal romanzo Mutiny on the Bounty, che racconta il famosissimo episodio storico di ammutinamento, La tragedia del Bounty (conosciuto anche come Gli ammutinati del Bounty) è stato uno dei maggiori successi cinematografici degli anni Trenta. Frank Lloyd dirige con mano sicura quello che si potrebbe definire un blockbuster ante litteram, fondato su ingredienti spettacolari e popolari: sequenze magniloquenti, attori di richiamo, un villain degno di nota (da antologia l'interpretazione di Charles Laughton) e una vicenda dal grande respiro storico. Il risultato è di grande impatto cinematografico, grazie anche alla sceneggiatura costruita con ritmo incalzante e a un cast in ottima forma (Franchot Tone, Clark Gabòe e Charles Laughton vennero nominati agli Oscar). La pellicola ottenne complessivamente otto nomination alle ambite statuette riuscendo tuttavia a conquistare “solo” quella per miglior lungometraggio. In futuro verranno realizzate altre due pellicole a partire dal medesimo soggetto: Gli ammutinati del Bounty (1962) con Marlon Brando e Trevor Howard, e Il Bounty (1984) con Mel Gibson e Anthony Hopkins.