Gli anni dell'avventura
Young Winston
Durata
157
Formato
Regista
La prima parte della tumultuosa vita di Winston Churchill (Simon Ward). Vanesio, ribelle e spietatamente ambizioso, il giovane Winston cerca con tutte le sue forze di raggiungere il successo: dall'infanzia all'accademia militare, da corrispondente in India a eroe in Sud Africa durante la guerra anglo-boera, fino ai vertici della politica internazionale e al matrimonio con Lady Clementine.
Tratto dalle memorie di Winston Churchill (My Early Life: A Roving Commission), una noiosa trasposizione celebrativa sulla figura del premier inglese più popolare della storia britannica. Un carrozzone di spettacolarità retorico, fotografato in Eastmancolor, infinitamente lungo, ampolloso e arrotondato da scenografie imperiose e costumi di pregio. Il film alterna sequenze di massa e di battaglia che fanno decrescere, e di molto, l'interesse; la narrazione, nel più classico stile da british movie, si ferma proprio sul più bello, limitandosi all'esperienza giovanile del noto statista senza addentrarsi nella fase cruciale della carriera, quella relativa al Secondo conflitto mondiale. La regia di Richard Attenborough è ingessata, nonostante il grande cast a disposizione: trascurabile e superficiale. Scritto da Carl Foreman. Candidato a tre Oscar (sceneggiatura, scenografie, costumi).
Tratto dalle memorie di Winston Churchill (My Early Life: A Roving Commission), una noiosa trasposizione celebrativa sulla figura del premier inglese più popolare della storia britannica. Un carrozzone di spettacolarità retorico, fotografato in Eastmancolor, infinitamente lungo, ampolloso e arrotondato da scenografie imperiose e costumi di pregio. Il film alterna sequenze di massa e di battaglia che fanno decrescere, e di molto, l'interesse; la narrazione, nel più classico stile da british movie, si ferma proprio sul più bello, limitandosi all'esperienza giovanile del noto statista senza addentrarsi nella fase cruciale della carriera, quella relativa al Secondo conflitto mondiale. La regia di Richard Attenborough è ingessata, nonostante il grande cast a disposizione: trascurabile e superficiale. Scritto da Carl Foreman. Candidato a tre Oscar (sceneggiatura, scenografie, costumi).