
Quell'ultimo ponte
A Bridge Too Far
Durata
175
Formato
Regista
Paesi Bassi, 1944. Sono passati tre mesi dallo sbarco in Normandia e il comando alleato cerca di affrettare la fine della guerra con l'operazione Market-Garden: 35.000 paracadutisti anglo-americani vengono lanciati in Olanda per impadronirsi di diversi ponti sulla Mosa, sul Waal e sul Reno. Ma la trappola è in agguato.
Film bellico ad altissimo costo basato sul romanzo storico di Cornelius Ryan Il giorno più lungo, che ricostruisce le fasi dell'operazione Market-Garden. Cast altisonante e struttura narrativa articolata su più vicende parallele: Richard Attenborough realizza un prodotto molto curato dal punto di vista tecnico (con scene davvero spettacolari) ma non altrettanto nella caratterizzazione psicologica dei personaggi, che risultano quasi sempre piuttosto scialbi nonostante le tante star coinvolte. Alla pellicola mancano quella dimensione epica e quella capacità di alleggerire la tensione drammatica con episodi ironici e divertenti: professionale ma poco interessante, a dimostrazione che il dispiego di mezzi, se garantisce una maggiore verosimiglianza nelle scene d'azione, non assicura però un sufficiente coinvolgimento in mancanza di una sceneggiatura ben calibrata. Evidente il richiamo al modello di riferimento del 1962, il kolossal Il giorno più lungo (Ken Annakin, Andrew Marton, Bernhard Wicki).
Film bellico ad altissimo costo basato sul romanzo storico di Cornelius Ryan Il giorno più lungo, che ricostruisce le fasi dell'operazione Market-Garden. Cast altisonante e struttura narrativa articolata su più vicende parallele: Richard Attenborough realizza un prodotto molto curato dal punto di vista tecnico (con scene davvero spettacolari) ma non altrettanto nella caratterizzazione psicologica dei personaggi, che risultano quasi sempre piuttosto scialbi nonostante le tante star coinvolte. Alla pellicola mancano quella dimensione epica e quella capacità di alleggerire la tensione drammatica con episodi ironici e divertenti: professionale ma poco interessante, a dimostrazione che il dispiego di mezzi, se garantisce una maggiore verosimiglianza nelle scene d'azione, non assicura però un sufficiente coinvolgimento in mancanza di una sceneggiatura ben calibrata. Evidente il richiamo al modello di riferimento del 1962, il kolossal Il giorno più lungo (Ken Annakin, Andrew Marton, Bernhard Wicki).