
Closing the Ring
Closing the Ring
Durata
118
Formato
Regista
Belfast, Irlanda del Nord, 1943. Teddy (Stephen Amell), aviatore veterano della Seconda guerra mondiale, precipita col suo aereo e muore implorando di fare riavere il suo anello alla fidanzata Ethel Ann (Mischa Barton da giovane, Shirley MacLaine da adulta). Dopo cinquant'anni, un giovane di nome Jimmy (Martin McCann) decide di esaudire il desiderio.
Con Closing the Ring, Richard Attenborough chiude una carriera altalenante e firma l’ultima regia prima della morte, con un film vecchio stampo che sa (fastidiosamente) di melò. Un cast prettamente televisivo in cui troviamo la Mischa Barton proveniente da The O.C. (qui protagonista di una scena di nudo), Gregory Smith (leggermente più maturo rispetto ai tempi di Everwood) e il giovane Stephen Amell. La trama, che risente di una sceneggiatura costruita ad hoc per suscitare nel pubblico facili sentimentalismi, appare inutilmente contorta e la regia fatica a tenere il passo; a innalzare lievemente il livello del tutto, solo una dignitosa Shirley MacLaine, impegnata a sostenere le sorti di una pellicola che fa acqua da ogni parte. Christopher Plummer, tenuto inspiegabilmente in disparte, è Jack.
Con Closing the Ring, Richard Attenborough chiude una carriera altalenante e firma l’ultima regia prima della morte, con un film vecchio stampo che sa (fastidiosamente) di melò. Un cast prettamente televisivo in cui troviamo la Mischa Barton proveniente da The O.C. (qui protagonista di una scena di nudo), Gregory Smith (leggermente più maturo rispetto ai tempi di Everwood) e il giovane Stephen Amell. La trama, che risente di una sceneggiatura costruita ad hoc per suscitare nel pubblico facili sentimentalismi, appare inutilmente contorta e la regia fatica a tenere il passo; a innalzare lievemente il livello del tutto, solo una dignitosa Shirley MacLaine, impegnata a sostenere le sorti di una pellicola che fa acqua da ogni parte. Christopher Plummer, tenuto inspiegabilmente in disparte, è Jack.