Camping

Valeria (Marisa Allasio) e Tao (Paolo Ferrari) sono fidanzati, e in procinto di condividere una vacanza tutta per loro. L'idillio è interrotto dalla presenza del fratello di lei (Nino Manfredi), “inviato” dai genitori, poco convinti del carattere di Tao. Si ritroveranno in un camping pieno di turisti, tutti estremamente coinvolti dalla bellezza di Valeria.

Esordio dietro la macchina da presa per Franco Zeffirelli, già aiuto per Luchino Visconti e acclamato regista di opere liriche in Italia e all'estero. Non poteva scegliere di peggio: questa commediola fiacca e giovanilistica non intrattiene e non coinvolge. Zeffirelli non è adatto all'operazione, Paolo Ferraro e Nino Manfredi non divertono come i loro talenti consentirebbero, e l'unica a salvarsi è Marisa Allasio, all'epoca burrosa – e simpaticissima – portabandiera delle giovani donne italiane al cinema.