Fracchia contro Dracula
Durata
94
Formato
Regista
Ormai sul punto di essere licenziato per evidente incapacità, il Geom. Giandomenico Fracchia (Paolo Villaggio), agente immobiliare, cercherà di rifilare un lugubre castello in Transilvania a un uomo praticamente cieco (Gigi Reder).
Pur condividendo il medesimo personaggio, Fracchia contro Dracula non può essere considerato un seguito “ufficiale” di Fracchia la belva umana (1981): è soprattutto un tentativo di sfruttare in parallelo il successo del (simile) personaggio di Fantozzi, interpretato dallo stesso Paolo Villaggio. Ed è proprio con la saga di quest' ultimo che si ha un curioso crossover visto che il fantomatico acquirente del castello è nientemeno che il rag. Filini, interpretato da Gigi Reder. Tra rimandi a Bram Stoker e al cinema horror classico, Fracchia contro Dracula regala qualche risata stiracchiata e qualche citazione cinefila, risultando un film tutto sommato mediocre che vive di sketch piuttosto godibili. Mimiche e mossette del personaggio principale sono le stesse della sua speculare, ma più famosa, controparte: il Rag. Ugo Fantozzi.
Pur condividendo il medesimo personaggio, Fracchia contro Dracula non può essere considerato un seguito “ufficiale” di Fracchia la belva umana (1981): è soprattutto un tentativo di sfruttare in parallelo il successo del (simile) personaggio di Fantozzi, interpretato dallo stesso Paolo Villaggio. Ed è proprio con la saga di quest' ultimo che si ha un curioso crossover visto che il fantomatico acquirente del castello è nientemeno che il rag. Filini, interpretato da Gigi Reder. Tra rimandi a Bram Stoker e al cinema horror classico, Fracchia contro Dracula regala qualche risata stiracchiata e qualche citazione cinefila, risultando un film tutto sommato mediocre che vive di sketch piuttosto godibili. Mimiche e mossette del personaggio principale sono le stesse della sua speculare, ma più famosa, controparte: il Rag. Ugo Fantozzi.