
Cuori in Atlantide
Hearts in Atlantis
Durata
101
Formato
Regista
Bobby (David Morse), un celebre fotografo, torna al suo paese di origine per i funerali di un'amica e si ricorda quando da ragazzino (Anton Yelchin) conobbe il misterioso Ted Brautigan (Anthony Hopkins), che gli insegnò molte cose sulla vita e i sentimenti.
Pasticciaccio tratto da un complesso romanzo a episodi (o, per meglio dire, raccolta di racconti tra loro connessi) di Stephen King, Cuori in Atlantide ne adatta solo uno, perdendo completamente il significato del titolo, ispirato a un gioco di carte. Piatto, senza ispirazione ed eccessivamente retorico, il film non perde occasione di moraleggiare attraverso il personaggio di Hopkins (piuttosto spento, anche se nel complesso salvabile) e di rivelare “clamorose” lezioni di vita sull'amore e l'importanza della famiglia. La trama soprannaturale e complottista è appena accennata, cosa che contribuisce a confondere le acque piuttosto che vivacizzarle, senza che si riesca a capire, tirate le somme, dove il regista volesse andare a parare. Una visione superflua e dispersiva.
Pasticciaccio tratto da un complesso romanzo a episodi (o, per meglio dire, raccolta di racconti tra loro connessi) di Stephen King, Cuori in Atlantide ne adatta solo uno, perdendo completamente il significato del titolo, ispirato a un gioco di carte. Piatto, senza ispirazione ed eccessivamente retorico, il film non perde occasione di moraleggiare attraverso il personaggio di Hopkins (piuttosto spento, anche se nel complesso salvabile) e di rivelare “clamorose” lezioni di vita sull'amore e l'importanza della famiglia. La trama soprannaturale e complottista è appena accennata, cosa che contribuisce a confondere le acque piuttosto che vivacizzarle, senza che si riesca a capire, tirate le somme, dove il regista volesse andare a parare. Una visione superflua e dispersiva.