Il proiezionista
The Inner Circle
Durata
137
Formato
Regista
Mosca, anni Quaranta. Ivan Sanchin (Tom Hulce), proiezionista devoto alla causa stalinista, si mette al completo servizio del dittatore, che venera come un Dio. A pagarne il prezzo sarà la moglie Anastasia (Lolita Davidovich), ben presto preda delle mire di Berija (Bob Hoskins), capo del Kgb.
Dramma a sfondo storico diretto da Andrej KonÄalovskij (anche sceneggiatore con Anatoli Usov) che, reduce dal divertissement di Tango & Cash (1989), torna a tematiche più impegnative (e impegnate), mettendo in scena le contraddizioni dell'Unione Sovietica e le piccinerie del potere, metaforizzate più dallo sgradevole Berija che dal leader Stalin. Le premesse sono interessanti, il legame tra la degenerazione della coppia protagonista e lo sfacelo di una nazione potenzialmente incisive, ma il film si perde ben presto tra psicologia d'accatto (non certo sostenuta dalle approssimative caratterizzazioni) e una prolissità assai poco stimolante. Il cast, comunque, si dimostra in gran forma, con menzione per il bravo Bob Hoskins. Feodor Chaliapin Jr. è il professor Bartnev. Presentato in concorso al Festival di Berlino.
Dramma a sfondo storico diretto da Andrej KonÄalovskij (anche sceneggiatore con Anatoli Usov) che, reduce dal divertissement di Tango & Cash (1989), torna a tematiche più impegnative (e impegnate), mettendo in scena le contraddizioni dell'Unione Sovietica e le piccinerie del potere, metaforizzate più dallo sgradevole Berija che dal leader Stalin. Le premesse sono interessanti, il legame tra la degenerazione della coppia protagonista e lo sfacelo di una nazione potenzialmente incisive, ma il film si perde ben presto tra psicologia d'accatto (non certo sostenuta dalle approssimative caratterizzazioni) e una prolissità assai poco stimolante. Il cast, comunque, si dimostra in gran forma, con menzione per il bravo Bob Hoskins. Feodor Chaliapin Jr. è il professor Bartnev. Presentato in concorso al Festival di Berlino.