I colori della passione
The Mill and the Cross
Durata
95
Formato
Regista
Un viaggio all'interno de La salita al Calvario, quadro dipinto da Pieter Bruegel il Vecchio nel 1564. Lo stesso artista (Rutger Hauer) si muove all'interno della sua opera e incontra alcuni dei tantissimi personaggi impressi sulla tela.
Curiosa operazione di stampo sperimentale, in cui il regista polacco Lech Majewski porta a dialogare il grande pittore con uno dei suoi lavori più importanti. È un progetto suggestivo e meticoloso, in cui ogni fotogramma ricorda le opere del maestro fiammingo, tanto per l'uso della luce quanto per la disposizione dei personaggi. Visivamente irresistibile e mai troppo autocompiaciuto, il film ha qualche pecca in una narrazione ridondante e fin troppo ostica anche per gli spettatori più portati a promuovere operazioni di questo tipo. Il fascino però è innegabile, anche perché Majewski punta tutto sulla forza dell'estetica pittorico-cinematografica mentre i dialoghi sono ridotti all'osso. Niente male Rutger Hauer in un ruolo non semplice.
Curiosa operazione di stampo sperimentale, in cui il regista polacco Lech Majewski porta a dialogare il grande pittore con uno dei suoi lavori più importanti. È un progetto suggestivo e meticoloso, in cui ogni fotogramma ricorda le opere del maestro fiammingo, tanto per l'uso della luce quanto per la disposizione dei personaggi. Visivamente irresistibile e mai troppo autocompiaciuto, il film ha qualche pecca in una narrazione ridondante e fin troppo ostica anche per gli spettatori più portati a promuovere operazioni di questo tipo. Il fascino però è innegabile, anche perché Majewski punta tutto sulla forza dell'estetica pittorico-cinematografica mentre i dialoghi sono ridotti all'osso. Niente male Rutger Hauer in un ruolo non semplice.