Una piccola società chiamata “Le Alpi” offre un curioso servizio a pagamento: sostituire, sotto compenso, persone appena defunte.

Presentato in concorso alla Mostra di Venezia del 2011, dove ha ottenuto l'Osella per la miglior sceneggiatura, Alps è un'opera emotivamente raggelante, il cui fine primario è quello di proiettare lo spettatore in una realtà soffocante, evocabile in ogni essere umano: quella del dolore provocato dalla scomparsa dei propri cari. Nelle sue storie di perdita e di impossibili sostituzioni, Alps mostra l'estremizzazione di alcuni istinti, paure ed esigenze umane che vengono trattate dal regista greco Yorgos Lanthimos con uno stile registico volutamente glaciale e antinarrativo, in grado di creare una dimensione sospesa tra le leggi del paradosso e dell'assurdo. Come dice la protagonista, «La morte non è la fine, ma l'inizio di qualcosa di migliore», e l'essenza della pellicola è racchiusa in questa frase. Perché la morte è un problema solo per chi resta in vita, ed è la vita, con tutti i suoi rimpianti, l'agonia più grande. E Alps riesce a ricordarcelo con un'efficacia e una forza decisamente rari.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica