I due legionari

Ollio (Oliver Hardy) riceve una brutta delusione d'amore. Per provare a dimenticare, costringe il suo amico Stanlio (Stan Laurel) ad arruolarsi con lui nell'esercito. I due ne combineranno di tutti i colori, ma alla fine sarà proprio grazie a loro che il nemico verrà sconfitto.

Conosciuto anche con il titolo Allegri legionari, la pellicola è una parodia di Beau Geste (1926) di Herbert Brenon, in cui non vengono risparmiate strizzate d'occhio al mondo bellico e all'inutilità dei conflitti armati. La struttura del film è abbozzata in maniera frettolosa e distratta, e questo risulta un grave limite per la riuscita complessiva del lavoro, che si basa completamente sulle gag della coppia e sulla loro capacità espressiva sempre divertente e funzionale (in primis la gag del fucile, la scena dell'arrivo in caserma e la sequenza finale). In ogni caso, è una pellicola intelligente nel provare a rinnovare situazioni comiche classiche e già ampiamente collaudate (come le grandi battaglie di torte in faccia sostituite qui con una guerra a suon di chiodi) ma non riesce a trovare il giusto equilibrio tra le gag e la cornice narrativa, introducendo troppi personaggi piuttosto anonimi e sviluppati in modo superficiale. I due legionari venne presentato in Italia in una versione ridotta di circa quindici minuti in cui vennero tagliate intere scene (come la gag dello scambio di cappelli o il prologo della vicenda usato poi per aprire un altro film della coppia, Muraglie del 1931).