Linea mortale
Flatliners
Durata
115
Formato
Regista
Lo studente di medicina Nelson (Kiefer Sutherland) convince quattro suoi compagni di università (Kevin Bacon, Julia Roberts, Oliver Platt, Wiliam Baldwin) a realizzare un esperimento: vivere un'esperienza di post-morte e, tramite la scienza moderna, resuscitare per poter raccontare agli altri se esiste un aldilà. Ma i ragazzi dovranno fare i conti con spiacevoli effetti collaterali: dopo essere tornati alla realtà, i fantasmi del passato dei cinque studenti tornano a tormentarli.
Il mestierante Schumacher esplora il territorio della fantascienza contaminata con l'horror, unendo discutibilissimi fondamenti medici a una pretenziosità fuori dall'ordinario. La pellicola finisce per trattare in modo superficiale spinose questioni sull'etica applicata alla scienza, e gli scomodi interrogativi sulla visione metafisica e filosofica dell'aldilà lasciano spesso il tempo che trovano. Tuttavia, come intrattenimento all'insegna della paura dell'ignoto funziona, grazie a un'atmosfera cupa e tenebrosa. Anche la tensione regge per buona parte della durata: il merito va, soprattutto, alla bella fotografia di Jan de Bont e alle musiche di James Newton Howard. Rifatto da Niels Arden Oplev con Flatliners - Linea mortale (2017)
Il mestierante Schumacher esplora il territorio della fantascienza contaminata con l'horror, unendo discutibilissimi fondamenti medici a una pretenziosità fuori dall'ordinario. La pellicola finisce per trattare in modo superficiale spinose questioni sull'etica applicata alla scienza, e gli scomodi interrogativi sulla visione metafisica e filosofica dell'aldilà lasciano spesso il tempo che trovano. Tuttavia, come intrattenimento all'insegna della paura dell'ignoto funziona, grazie a un'atmosfera cupa e tenebrosa. Anche la tensione regge per buona parte della durata: il merito va, soprattutto, alla bella fotografia di Jan de Bont e alle musiche di James Newton Howard. Rifatto da Niels Arden Oplev con Flatliners - Linea mortale (2017)