Hannah Arendt
Hannah Arendt
Durata
113
Formato
Regista
La filosofa tedesca Hannah Arendt (Barbara Sukowa), inviata dal New Yorker per seguire il processo al nazista Eichmann, compone nella sua testa l'idea che porterà alla sua opera più famosa, il saggio La banalità del male (1963).
Tedioso, ma non privo d'interesse, film biografico ispirato a una parte della vita di Hannah Arendt, firmato dall'impegnata von Trotta e interpretato con discreti risultati dalla sua attrice feticcio Barbara Sukowa (già Rosa Luxemburg in Rosa L. del 1986). Il coinvolgimento viene spesso meno e la noia prende il sopravvento, ma la regista tedesca riesce comunque ad approfondire efficacemente la psicologia di una delle figure più rilevanti del ventesimo secolo. E la confezione, seppur troppo televisiva, è di discreta fattura. Perfetto per i licei, un po' meno per chi è in cerca di un facile intrattenimento.
Tedioso, ma non privo d'interesse, film biografico ispirato a una parte della vita di Hannah Arendt, firmato dall'impegnata von Trotta e interpretato con discreti risultati dalla sua attrice feticcio Barbara Sukowa (già Rosa Luxemburg in Rosa L. del 1986). Il coinvolgimento viene spesso meno e la noia prende il sopravvento, ma la regista tedesca riesce comunque ad approfondire efficacemente la psicologia di una delle figure più rilevanti del ventesimo secolo. E la confezione, seppur troppo televisiva, è di discreta fattura. Perfetto per i licei, un po' meno per chi è in cerca di un facile intrattenimento.