Il ritorno delle aquile
The Holcroft Covenant
Durata
112
Formato
Regista
L'architetto Noel Holcroft (Michael Caine) riceve un'ingente e inaspettata eredità miliardaria. Scoprirà che lo strano evento è collegato al padre, generale nazista morto alla fine della Seconda guerra mondiale, e dovrà affrontare nemici agguerriti, desiderosi di mettere le mani sul denaro.
Action-thriller a sfondo drammatico, diretto da John Frankenheimer su sceneggiatura di George Axelrod, Edward Anhalt e John Hopkins (che adattano Il patto, romanzo di Robert Ludlum). Confusione imperante per una pellicola in cui i colpi di scena si succedono senza alcun senso logico: il regista sembra volersi prendere gioco delle aspettative spettatoriali, tratteggiando un divertissement di genere gigione e privo di credibilità. Lo stile, comunque, c'è e si vede, nonostante l'assenza di particolari guizzi visivi: il ritmo è serrato, la tensione strisciante e il personaggio di Holcroft (interpretato in maniera un po' dandy dal bravo Michael Caine) riesce ad apparire abbastanza interessante da affascinare. Godibile, anche se estremamente evanescente. Lilli Palmer è Althene, Mario Adorf è Erich Kessler alias Jürgen Mass. Fotografia di Gerry Fisher.
Action-thriller a sfondo drammatico, diretto da John Frankenheimer su sceneggiatura di George Axelrod, Edward Anhalt e John Hopkins (che adattano Il patto, romanzo di Robert Ludlum). Confusione imperante per una pellicola in cui i colpi di scena si succedono senza alcun senso logico: il regista sembra volersi prendere gioco delle aspettative spettatoriali, tratteggiando un divertissement di genere gigione e privo di credibilità. Lo stile, comunque, c'è e si vede, nonostante l'assenza di particolari guizzi visivi: il ritmo è serrato, la tensione strisciante e il personaggio di Holcroft (interpretato in maniera un po' dandy dal bravo Michael Caine) riesce ad apparire abbastanza interessante da affascinare. Godibile, anche se estremamente evanescente. Lilli Palmer è Althene, Mario Adorf è Erich Kessler alias Jürgen Mass. Fotografia di Gerry Fisher.