Ho due anni
Watashi wa nisai
Durata
88
Formato
Regista
Vita del piccolo TarŠ(Hiroo Suzuki), che guarda il mondo dall'altezza del suo lettino. Ha solo due anni e, per i suoi genitori, crescerlo è tutt'altro che un'impresa semplice.
Autore di diverse pellicole di grande spessore e profondità negli anni Cinquanta (da L'arpa birmana, del 1956, a Fuochi nella pianura, del 1959), Ichikawa firma qui un lungometraggio del tutto innocuo, realizzato con cura ma privo del mordente che aveva caratterizzato buona parte dei suoi lavori precedenti. I problemi e le gioie, uniti agli oneri e agli onori, di crescere un bambino piccolo, sono raccontate con sensibilità, ma il tutto risulta poco interessante e necessario. Niente di grave, ma da Ichikawa è lecito aspettarsi qualcosa in più. Adatto alle famiglie non troppo pretenziose e ai nostalgici dell'infanzia.
Autore di diverse pellicole di grande spessore e profondità negli anni Cinquanta (da L'arpa birmana, del 1956, a Fuochi nella pianura, del 1959), Ichikawa firma qui un lungometraggio del tutto innocuo, realizzato con cura ma privo del mordente che aveva caratterizzato buona parte dei suoi lavori precedenti. I problemi e le gioie, uniti agli oneri e agli onori, di crescere un bambino piccolo, sono raccontate con sensibilità, ma il tutto risulta poco interessante e necessario. Niente di grave, ma da Ichikawa è lecito aspettarsi qualcosa in più. Adatto alle famiglie non troppo pretenziose e ai nostalgici dell'infanzia.