Conflagrazione
EnjÅ
Durata
99
Formato
Regista
La lenta discesa nella follia di un giovane monaco (RaizÅ Ichikawa) convinto che il buddhismo abbia perso i suoi ideali e si sia troppo commercializzato dopo la fine della Seconda guerra mondiale. In preda a un delirio, arriverà a bruciare uno dei più importanti templi di Kyoto.
Tratto da un noto romanzo di Yukio Mishima, a sua volta ispirato a un fatto di cronaca avvenuto nel 1950, Conflagrazione è uno dei film più importanti e toccanti di Kon Ichikawa, già autore de L'arpa birmana (1956). Come avverrà più volte nei suoi lavori successivi, il regista punta su una complessa struttura narrativa che utilizza i flashback per raccontare la storia del monaco protagonista. La sua instabilità mentale è trattata da Ichikawa con grande spessore e delicatezza: l'autore sembra volerlo ascoltare, capire le sue ragioni senza giudicarlo, approfondirne la psiche e i tormenti. Notevoli diverse sequenze dal punto di vista formale (gli sfondi che cambiano repentinamente mentre il soggetto in primo piano rimane immutato) e maestoso, nella sua follia, il momento dell'incendio del tempio. Ottima prova dell'attore RaizÅ Ichikawa, meritatamente premiato alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia del 1959.
Tratto da un noto romanzo di Yukio Mishima, a sua volta ispirato a un fatto di cronaca avvenuto nel 1950, Conflagrazione è uno dei film più importanti e toccanti di Kon Ichikawa, già autore de L'arpa birmana (1956). Come avverrà più volte nei suoi lavori successivi, il regista punta su una complessa struttura narrativa che utilizza i flashback per raccontare la storia del monaco protagonista. La sua instabilità mentale è trattata da Ichikawa con grande spessore e delicatezza: l'autore sembra volerlo ascoltare, capire le sue ragioni senza giudicarlo, approfondirne la psiche e i tormenti. Notevoli diverse sequenze dal punto di vista formale (gli sfondi che cambiano repentinamente mentre il soggetto in primo piano rimane immutato) e maestoso, nella sua follia, il momento dell'incendio del tempio. Ottima prova dell'attore RaizÅ Ichikawa, meritatamente premiato alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia del 1959.