Hollywood brucia
An Alan Smithee Film: Burn, Hollywood Burn
Durata
86
Formato
Regista
Il regista Alan Smithee (Eric Idle) è pronto a dirigere un nuovo progetto: le cose, però, non vanno come previsto e il produttore lo licenzia. Come firmare il film? Tutt'altro che semplice, dato che Alan Smithee è anche il più comune di tutti gli pseudonimi.
Nel 1969 uscì Ultima notte a Cottonwood, un film che Don Siegel portò a termine dopo che fu iniziato da Robert Totten: nessuno dei due lo sentiva un'opera propria e si optò per lo pseudonimo Allen Smithee. Da quel momento questo nome (Allen o Alan Smithee) venne più volte utilizzato per firmare pellicole in cui i registi scelsero (o furono costretti) di non comparire nei credits. Arthur Hiller ha scelto di giocare, con un pizzico di metacinema, con questa storia di cui però è rimasto vittima: anche lui, infatti, non ha voluto firmare Hollywood brucia con il suo vero nome. E vedendolo, non è complicato capire il perché. Il risultato è un pastrocchio senza capo né coda, inutile e privo di alcun tipo di senso: non intrattiene, non fa divertire ed è incapace di sviluppare qualsiasi tipo di riflessione. Una delle pellicole più becere e impresentabili di tutti gli anni Novanta.
Nel 1969 uscì Ultima notte a Cottonwood, un film che Don Siegel portò a termine dopo che fu iniziato da Robert Totten: nessuno dei due lo sentiva un'opera propria e si optò per lo pseudonimo Allen Smithee. Da quel momento questo nome (Allen o Alan Smithee) venne più volte utilizzato per firmare pellicole in cui i registi scelsero (o furono costretti) di non comparire nei credits. Arthur Hiller ha scelto di giocare, con un pizzico di metacinema, con questa storia di cui però è rimasto vittima: anche lui, infatti, non ha voluto firmare Hollywood brucia con il suo vero nome. E vedendolo, non è complicato capire il perché. Il risultato è un pastrocchio senza capo né coda, inutile e privo di alcun tipo di senso: non intrattiene, non fa divertire ed è incapace di sviluppare qualsiasi tipo di riflessione. Una delle pellicole più becere e impresentabili di tutti gli anni Novanta.