Il romanzo di un giovane povero
Le roman d'un jeune homme pauvre
Durata
120
Formato
Regista
Un giovane marchese in rovina (Pierre Fresnay) si reinventa, sotto falso nome, come amministratore per un ricco proprietario terriero. Oltre a lavorare, s'innamora della figlia del capofamiglia (Marie Bell).
Ispirandosi al noto romanzo di Octave Feuillet, Abel Gance dà vita a una trasposizione dalla buona confezione formale. Tutto sembra messo al posto giusto, dai costumi alla fotografia, ma manca un po' di nerbo in una vicenda che fatica a coinvolgere come dovrebbe. Inizialmente la sceneggiatura funziona ma, col passare dei minuti, si fa troppo melensa e anche gli attori rimangono impantanati in una dose eccessiva di melassa. Le premesse per realizzare un buon prodotto c'erano tutte: peccato che non siano state rispettate.
Ispirandosi al noto romanzo di Octave Feuillet, Abel Gance dà vita a una trasposizione dalla buona confezione formale. Tutto sembra messo al posto giusto, dai costumi alla fotografia, ma manca un po' di nerbo in una vicenda che fatica a coinvolgere come dovrebbe. Inizialmente la sceneggiatura funziona ma, col passare dei minuti, si fa troppo melensa e anche gli attori rimangono impantanati in una dose eccessiva di melassa. Le premesse per realizzare un buon prodotto c'erano tutte: peccato che non siano state rispettate.