

Mission: Impossible – Rogue Nation
Mission: Impossible – Rogue Nation
Durata
131
Formato
Regista
Mentre la IMF viene sciolta per quanto avvenuto a Mosca, Ethan Hunt (Tom Cruise) è convinto dell'esistenza di una potentissima organizzazione criminale chiamata il “Sindacato”. Per scoprire di più, riunisce la sua squadra e si allea con un ex agente britannico, Ilsa Faust (Rebecca Ferguson). Ma, quest'ultima, potrebbe fare il doppio gioco.
Quinto film della saga di Mission: Impossible, sempre con protagonista Tom Cruise che, fin dalla prima sequenza, dimostra di non sentire il peso dei suoi 53 anni aggrappandosi a un aereo in volo senza bisogno di uno stunt. Scritto e diretto da Christopher McQuarrie (reduce dal debole Jack Reacher del 2012), Rogue Nation è uno spy-movie dal sapore vintage, ricco di colpi di scena e di un copione intricato, come vuole buona parte della tradizione del genere. Seppur la confezione sia di pregevole fattura, è un film che procede un po' a strappi, diviso tra notevoli intuizioni visive (l'inseguimento motociclistico in Marocco) e alcuni momenti di stanca nella parte centrale. Ad ogni modo, però, ha dalla sua diverse scene concitate al punto giusto, tra le quali svetta la mirabile sequenza ambientata a Vienna, forte di una cura formale e di perfetti tempi di montaggio. Alcuni momenti sono abbastanza prevedibili, ma la lunga parte conclusiva è contraddistinta da una tensione crescente e anche il villain di turno è costruito a dovere fin dal notevole incipit. Per una saga arrivata al quinto capitolo non ci si può davvero lamentare.
Quinto film della saga di Mission: Impossible, sempre con protagonista Tom Cruise che, fin dalla prima sequenza, dimostra di non sentire il peso dei suoi 53 anni aggrappandosi a un aereo in volo senza bisogno di uno stunt. Scritto e diretto da Christopher McQuarrie (reduce dal debole Jack Reacher del 2012), Rogue Nation è uno spy-movie dal sapore vintage, ricco di colpi di scena e di un copione intricato, come vuole buona parte della tradizione del genere. Seppur la confezione sia di pregevole fattura, è un film che procede un po' a strappi, diviso tra notevoli intuizioni visive (l'inseguimento motociclistico in Marocco) e alcuni momenti di stanca nella parte centrale. Ad ogni modo, però, ha dalla sua diverse scene concitate al punto giusto, tra le quali svetta la mirabile sequenza ambientata a Vienna, forte di una cura formale e di perfetti tempi di montaggio. Alcuni momenti sono abbastanza prevedibili, ma la lunga parte conclusiva è contraddistinta da una tensione crescente e anche il villain di turno è costruito a dovere fin dal notevole incipit. Per una saga arrivata al quinto capitolo non ci si può davvero lamentare.