
Sabato, domenica e lunedì
Durata
100
Formato
Regista
Pozzuoli, 1934. Rosa (Sophia Loren) e Peppino (Luca De Filippo) sono sposati da trent'anni. Il loro matrimonio è sempre andato per il verso giusto, ma ora Rosa deve vendicarsi di un bizzarro tradimento: per farlo, fingerà di avere una relazione con un amico comune.
Ispirato alla nota commedia di Eduardo De Filippo, opera che sembra essere stata scritta apposta per il cinema della Wertmüller. La regista mette a punto la sua scatenata verve grottesca, seppur in alcuni passaggi sembra troppo adagiarsi, senza grandi sforzi, sugli allori della pièce originale. L'insieme funziona abbastanza, e così anche gli attori, Sophia Loren in primis, ma cinematograficamente è poca cosa e l'estetica è quasi più adatta a un prodotto (unicamente) televisivo. Non a caso, ebbe un passaggio significativo sul piccolo schermo, in due puntate da 100 minuti ciascuna (il doppio della versione cinematografica). Rispetto al testo di Eduardo c'è un cambiamento sostanziale: l'azione non si svolge più negli anni Cinquanta, bensì negli anni Trenta.
Ispirato alla nota commedia di Eduardo De Filippo, opera che sembra essere stata scritta apposta per il cinema della Wertmüller. La regista mette a punto la sua scatenata verve grottesca, seppur in alcuni passaggi sembra troppo adagiarsi, senza grandi sforzi, sugli allori della pièce originale. L'insieme funziona abbastanza, e così anche gli attori, Sophia Loren in primis, ma cinematograficamente è poca cosa e l'estetica è quasi più adatta a un prodotto (unicamente) televisivo. Non a caso, ebbe un passaggio significativo sul piccolo schermo, in due puntate da 100 minuti ciascuna (il doppio della versione cinematografica). Rispetto al testo di Eduardo c'è un cambiamento sostanziale: l'azione non si svolge più negli anni Cinquanta, bensì negli anni Trenta.