Il segno della croce
The Sign of the Cross
Durata
118
Formato
Regista
Roma imperiale: un ufficiale (Fredric March) deve scegliere se seguire il suo amore per una ragazza cristiana (Elissa Landi) o rimanere fedele a Nerone (Charles Laughton) che, schiavo della sua stessa pazzia, dà fuoco alla capitale.
Il primo kolossal sonoro di Cecil B. DeMille, regista che, negli anni Venti, aveva già realizzato pellicole come I dieci comandamenti (1923) e Il re dei re (1927). Attento soprattutto all'apparato spettacolare, il regista si limita a dar forma a una sceneggiatura scolastica e pressapochista, dove le scelte dei personaggi vengono risolte fin troppo rapidamente per giungere il prima possibile al (buon) finale. Dialoghi non all'altezza (il parlato era nato da poco) e scelte visive di maniera fanno il resto. In mezzo a un cast che recita discretamente, svetta Nerone interpretato da uno strepitoso Charles Laughton. Grande successo al botteghino.
Il primo kolossal sonoro di Cecil B. DeMille, regista che, negli anni Venti, aveva già realizzato pellicole come I dieci comandamenti (1923) e Il re dei re (1927). Attento soprattutto all'apparato spettacolare, il regista si limita a dar forma a una sceneggiatura scolastica e pressapochista, dove le scelte dei personaggi vengono risolte fin troppo rapidamente per giungere il prima possibile al (buon) finale. Dialoghi non all'altezza (il parlato era nato da poco) e scelte visive di maniera fanno il resto. In mezzo a un cast che recita discretamente, svetta Nerone interpretato da uno strepitoso Charles Laughton. Grande successo al botteghino.