
I dieci comandamenti
The Ten Commandments
Durata
136
Formato
Regista
Prima parte: Mosè (Theodore Roberts) conduce gli ebrei fuori dall'Egitto, attraversa il Mar Rosso e riceve le tavole della legge. Seconda parte: San Francisco, anni Venti del Novecento. Due fratelli, Dan (Rod La Rocque) e John (Richard Dix), si contendono la stessa donna (Leatrice Joy).
Primo kolossal di Cecil B. DeMille dopo una serie di commedie al vetriolo (Maschio e femmina, del 1919) e potenti drammi sul rapporto di coppia (I prevaricatori, del 1916). Diviso nettamente in due, I dieci comandamenti racconta, dopo un grande prologo biblico, il modo in cui vengono recepiti i comandamenti nell'età moderna. Se la seconda parte è piuttosto semplice e di maniera, simile ad altri precedenti lungometraggi del regista, la prima è stupefacente per le sequenze di massa (circa 2.500 comparse), la maestosità complessiva e gli effetti speciali. Colpisce in particolare, e non potrebbe essere altrimenti, la divisione delle acque del Mar Rosso e il successivo annegamento degli egizi, valorizzato da belle immagini subacquee. Per DeMille una prova importante che lo porterà a dirigere ancora diversi film epici e ad alto budget, soprattutto con il sonoro ma anche nel 1927 con Il re dei re. La pellicola venne rifatta dallo stesso regista nel 1956, con protagonista Charlton Heston.
Primo kolossal di Cecil B. DeMille dopo una serie di commedie al vetriolo (Maschio e femmina, del 1919) e potenti drammi sul rapporto di coppia (I prevaricatori, del 1916). Diviso nettamente in due, I dieci comandamenti racconta, dopo un grande prologo biblico, il modo in cui vengono recepiti i comandamenti nell'età moderna. Se la seconda parte è piuttosto semplice e di maniera, simile ad altri precedenti lungometraggi del regista, la prima è stupefacente per le sequenze di massa (circa 2.500 comparse), la maestosità complessiva e gli effetti speciali. Colpisce in particolare, e non potrebbe essere altrimenti, la divisione delle acque del Mar Rosso e il successivo annegamento degli egizi, valorizzato da belle immagini subacquee. Per DeMille una prova importante che lo porterà a dirigere ancora diversi film epici e ad alto budget, soprattutto con il sonoro ma anche nel 1927 con Il re dei re. La pellicola venne rifatta dallo stesso regista nel 1956, con protagonista Charlton Heston.