Sole negli occhi
Durata
90
Formato
Regista
Marco (Fabrizio Gifuni) ha ucciso suo padre. Potrebbe essere un semplice raptus di follia, ma dietro a quel gesto così estremo ci sono i tormenti che l'uomo si è portato dentro per tutta la sua esistenza.
Per il suo esordio dietro la macchina da presa, Andrea Porporati ha ideato una storia forte e cruda con al centro un personaggio sfaccettato e scritto con piglio coraggioso. Il protagonista è un uomo cresciuto nel benessere, che apparentemente ha avuto tutto dalla vita, o quasi: le sue zone d'ombra, infatti, sono profonde e porteranno all'omicidio del genitore. Costruito come una sorta di giallo dell'anima, Sole negli occhi è dotato di buona tensione, anche se il montaggio è acerbo e diverse sequenze avrebbero necessitato di una maggiore consapevolezza tecnica. Resta un'opera prima interessante che, però, poteva essere ancora più efficace, cinica, tagliente.
Per il suo esordio dietro la macchina da presa, Andrea Porporati ha ideato una storia forte e cruda con al centro un personaggio sfaccettato e scritto con piglio coraggioso. Il protagonista è un uomo cresciuto nel benessere, che apparentemente ha avuto tutto dalla vita, o quasi: le sue zone d'ombra, infatti, sono profonde e porteranno all'omicidio del genitore. Costruito come una sorta di giallo dell'anima, Sole negli occhi è dotato di buona tensione, anche se il montaggio è acerbo e diverse sequenze avrebbero necessitato di una maggiore consapevolezza tecnica. Resta un'opera prima interessante che, però, poteva essere ancora più efficace, cinica, tagliente.