Un cacciatore di taglie noto come lo Straniero (George Hilton) è in combutta con il fuorilegge Monetero (Gilbert Roland) per recuperare la refurtiva perduta in seguito a una rapina a un treno. Sulle tracce del tesoro, anche il banchiere Clayton (Edd Byrnes): i tre si troveranno ben presto faccia a faccia.

A cominciare dal titolo, citazione di una frase pronunciata da Tuco (personaggio interpretato da Eli Wallach) in Il buono, il brutto, il cattivo (1966) di Sergio Leone, è chiaro il riferimento di Enzo G. Castellari ai propri modelli di cinema. La stessa trama di Vado... l'ammazzo e torno, sorta di omaggio/riferimento al western leoniano, riecheggia il sopracitato capolavoro, con tre personaggi principali a contendersi un'ambita ricchezza, e l'incipit ne cita scherzosamente i personaggi impersonati da Clint Eastwood e Lee Van Cleef, oltre che il Django interpretato da Franco Nero nel 1966 nell'omonimo film diretto da Sergio Corbucci. Si avverte una maturazione da parte di Castellari nell'uso della macchina da presa rispetto all'esordio di 7 winchester per un massacro (1967), ma la pellicola si ferma allo sterile e scanzonato omaggio ai numi ispiratori, senza una personale visione narrativa o impronta autoriale. Sceneggiato dal regista con Tito Carpi e Giovanni Simonelli; musiche di Alessandro Alessandroni e Francesco De Masi.
Lascia un tuo commento

Dello stesso regista

Potrebbero interessarti anche

Corsi

Sei un appassionato di cinema?
Non perderti i nostri corsi lorem ipsum dolor


Sei un’azienda, un museo o una scuola?
Abbiamo studiato per te lorem ipsum dolor

Con il tuo account puoi:

Votare i tuoi film preferiti

Commentare i film

Proporre una recensione

Acquistare i nostri corsi

Guardare i webinar gratuiti

Personalizzare la tua navigazione

Filtri - Cerca un Film

Attori
Registi
Genere
Paese
Anno
Cancella
Applica