La spia in nero
The Spy in Black
Durata
82
Formato
Regista
Prima guerra mondiale. Il comandante di un sommergibile tedesco (Conrad Veidt) sbarca in incognito all'arcipelago scozzese delle Orcadi, nel mare del Nord, allo scopo di contattare una spia (Valerie Hobson) che gli comunichi importanti segreti sulle basi navali britanniche. Ma non tutto è come sembra.
Memore dell'esperienza maturata al fianco di Alfred Hitchcock negli anni '20, prima del suo esordio dietro la macchina presa avvenuto del 1931, Michael Powell, prima di esplodere in tutto il suo furore artistico negli anni '40, ha realizzato uno spy movie di discreto impatto spettacolare, manicheo al punto giusto (con gli inappuntabili inglesi che hanno la meglio sui cattivi tedeschi), per certi versi profetico nell'inscenare le dinamiche belliche sul fronte britannico. Ottimo Veidt, dipinto con toni giustamente chiaroscurali, ma la maestrina doppiogiochista interpretata dalla Hobson non è da meno. Una pellicola, altalenante ma più che sufficiente, da ricordare soprattutto perché segna la prima collaborazione tra Powell e Pressburger, qui presente solo in veste di sceneggiatore insieme a Roland Pertwee. Tratto da un racconto di J. Storer Clouston. Musiche di Miklós Rózsa.
Memore dell'esperienza maturata al fianco di Alfred Hitchcock negli anni '20, prima del suo esordio dietro la macchina presa avvenuto del 1931, Michael Powell, prima di esplodere in tutto il suo furore artistico negli anni '40, ha realizzato uno spy movie di discreto impatto spettacolare, manicheo al punto giusto (con gli inappuntabili inglesi che hanno la meglio sui cattivi tedeschi), per certi versi profetico nell'inscenare le dinamiche belliche sul fronte britannico. Ottimo Veidt, dipinto con toni giustamente chiaroscurali, ma la maestrina doppiogiochista interpretata dalla Hobson non è da meno. Una pellicola, altalenante ma più che sufficiente, da ricordare soprattutto perché segna la prima collaborazione tra Powell e Pressburger, qui presente solo in veste di sceneggiatore insieme a Roland Pertwee. Tratto da un racconto di J. Storer Clouston. Musiche di Miklós Rózsa.