
La tenda rossa
Krasnaya palatka
Durata
158
Formato
Regista
La spedizione verso il Polo Nord guidata dal generale Nobile (Peter Finch) finisce tragicamente, con i membri dell'equipaggio che rimangono a lungo intrappolati tra i ghiacci. Il generale è considerato e si considera responsabile dell'accaduto: il rimorso lo tormenterà fino alla vecchiaia.
Il regista russo Mikhail Kalatozov realizza un film che contiene due anime: quella onirica dell'introspezione, con il kammerspiel in cui i fantasmi dei protagonisti della vicenda si ritrovano per una sorta di processo che vuole essere l'ultimo e definitivo tentativo di ricostruire i fatti, e quella del racconto delle vicende, in chiave di kolossal tradizionale. La prima parte è la più interessante, nonostante soffra di qualche verbosità: merito anche della fotografia (di Leonid Kalashnikov) allucinata e accesa, tendente a esaltare i toni rossi e buona metafora visiva delle inquietudini del generale protagonista. Senza particolari picchi d'originalità e di coinvolgimento, il film soffre a lungo andare di una prolissità davvero eccessiva: è ben confezionato il racconto dell'incidente, del periodo d'agonia sui ghiacci e delle conseguenze militari, ma il ritmo spesso latita e non ci sono grandi guizzi da ricordare. Cast di stelle britanniche e italiane (Sean Connery è Roald Amundsen, Claudia Cardinale è Valeria).
Il regista russo Mikhail Kalatozov realizza un film che contiene due anime: quella onirica dell'introspezione, con il kammerspiel in cui i fantasmi dei protagonisti della vicenda si ritrovano per una sorta di processo che vuole essere l'ultimo e definitivo tentativo di ricostruire i fatti, e quella del racconto delle vicende, in chiave di kolossal tradizionale. La prima parte è la più interessante, nonostante soffra di qualche verbosità: merito anche della fotografia (di Leonid Kalashnikov) allucinata e accesa, tendente a esaltare i toni rossi e buona metafora visiva delle inquietudini del generale protagonista. Senza particolari picchi d'originalità e di coinvolgimento, il film soffre a lungo andare di una prolissità davvero eccessiva: è ben confezionato il racconto dell'incidente, del periodo d'agonia sui ghiacci e delle conseguenze militari, ma il ritmo spesso latita e non ci sono grandi guizzi da ricordare. Cast di stelle britanniche e italiane (Sean Connery è Roald Amundsen, Claudia Cardinale è Valeria).