La traversata di Parigi
La traversée de Paris
Durata
85
Formato
Regista
A Parigi, durante l'occupazione tedesca, un ex tassista (Bourvil) è incaricato di fare una consegna proveniente dal mercato nero. Deve portare due valigie piene di carne di maiale dall'altra parte della città e, per farlo, si farà aiutare da un bizzarro vagabondo con un talento per la pittura (Jean Gabin).
Ispirato a un racconto di Marcel Aymé, uno dei film più riusciti della carriera di Claude Autant-Lara. Affidandosi come (quasi) sempre alla penna degli sceneggiatori Jean Aurenche e Pierre Bost, bravi a cambiare il finale tragico del testo di partenza con un epilogo divertente e di grande creatività narrativa, Autant-Lara confeziona una pellicola originale e godibilissima, capace di alternare nel modo giusto toni grotteschi e malinconici, trovate sarcastiche e altre più ciniche. Confezione impeccabile e un duetto attoriale memorabile: bravissimi, Bourvil e Gabin insieme fanno faville. Il primo, in particolare, sorprende in un ruolo non semplice e si è meritato la Coppa Volpi che gli è stata tributata dalla Mostra di Venezia.
Ispirato a un racconto di Marcel Aymé, uno dei film più riusciti della carriera di Claude Autant-Lara. Affidandosi come (quasi) sempre alla penna degli sceneggiatori Jean Aurenche e Pierre Bost, bravi a cambiare il finale tragico del testo di partenza con un epilogo divertente e di grande creatività narrativa, Autant-Lara confeziona una pellicola originale e godibilissima, capace di alternare nel modo giusto toni grotteschi e malinconici, trovate sarcastiche e altre più ciniche. Confezione impeccabile e un duetto attoriale memorabile: bravissimi, Bourvil e Gabin insieme fanno faville. Il primo, in particolare, sorprende in un ruolo non semplice e si è meritato la Coppa Volpi che gli è stata tributata dalla Mostra di Venezia.