Uova d'oro
Huevos de oro
Durata
95
Formato
Regista
Benito (Javier Bardem) sogna la ricchezza ed è disposto a tutto per ottenerla: sposa, così, la ricca Marta (Maria de Medeiros) e costruisce grattacieli in società con Gil (Ãngel de Andrés López). Non rinuncia però alla relazione con Claudia (Maribel Verdú), che coinvolgerà addirittura in un ménage à trois con la moglie, ma le cose precipitano quando l'amante muore.
Bigas Luna mette in scena una pungente critica al ceto medio, una classe sociale affascinante per quel che promette, ma pronta a condannare chi cade in miseria. Plauso al coraggio di confrontarsi, seppure alla lontana, con il cinema di Buñuel (a cui il regista, dichiara, di essersi ispirato), ma all'autore spagnolo manca il coraggio di andare fino in fondo e si accontenta di risolvere in modo repentino i punti più critici di una trama che, se sviluppata meglio, avrebbero potuto essere più incisiva. L'ossessione per il sesso del protagonista alla lunga annoia e le patinate scene dei rapporti carnali dell'uomo, come spesso accade nel cinema eroticocentrico di Bigas Luna, diventano ridondanti, perdendo l'occasione di dare maggiore spessore al suo personaggio e alle donne che lo circondano.
Bigas Luna mette in scena una pungente critica al ceto medio, una classe sociale affascinante per quel che promette, ma pronta a condannare chi cade in miseria. Plauso al coraggio di confrontarsi, seppure alla lontana, con il cinema di Buñuel (a cui il regista, dichiara, di essersi ispirato), ma all'autore spagnolo manca il coraggio di andare fino in fondo e si accontenta di risolvere in modo repentino i punti più critici di una trama che, se sviluppata meglio, avrebbero potuto essere più incisiva. L'ossessione per il sesso del protagonista alla lunga annoia e le patinate scene dei rapporti carnali dell'uomo, come spesso accade nel cinema eroticocentrico di Bigas Luna, diventano ridondanti, perdendo l'occasione di dare maggiore spessore al suo personaggio e alle donne che lo circondano.