Volavérunt
Volavérunt
Durata
90
Formato
Regista
La morte della duchessa d'Alba (Aitana Sánchez-Gijón), nemica della regina Maria Luisa (Stefania Sandrelli), desta sospetti sulle possibili cause del decesso, per cui viene avviata un'indagine. Dall'interrogatorio, viene alla luce l'ultimo periodo di vita della nobildonna e di quanto la sua figura abbia influito nella realizzazione del celeberrimo dipinto La Maya Desnuda di Francisco Goya (Jorge Perugorria).
Provando a far sua la lezione di Kurosawa in RashÅmon (1950), Bigas Luna tenta di spiegare il mistero dietro la morte della duchessa d'Alba affidandosi a diversi punti di vista per arrivare a una verità univoca. L'evidente necessità del regista di giocare con l'erotismo, anche con scene ridondanti e superflue, non gioca a favore di una struttura narrativa che avrebbe potuto sfruttare ben di più le trame di palazzo, ma preferisce lasciarle solo accennate per concentrarsi piuttosto sugli intrecci amorosi. Il risultato è un'opera inutilmente arzigogolata, con continui flashback mal utilizzati che non accrescono il lavoro finale, ma, anzi, lo affossano in una confusione poco stimolante. Del tutto trascurabili i contributi attoriali.
Provando a far sua la lezione di Kurosawa in RashÅmon (1950), Bigas Luna tenta di spiegare il mistero dietro la morte della duchessa d'Alba affidandosi a diversi punti di vista per arrivare a una verità univoca. L'evidente necessità del regista di giocare con l'erotismo, anche con scene ridondanti e superflue, non gioca a favore di una struttura narrativa che avrebbe potuto sfruttare ben di più le trame di palazzo, ma preferisce lasciarle solo accennate per concentrarsi piuttosto sugli intrecci amorosi. Il risultato è un'opera inutilmente arzigogolata, con continui flashback mal utilizzati che non accrescono il lavoro finale, ma, anzi, lo affossano in una confusione poco stimolante. Del tutto trascurabili i contributi attoriali.