Urla dal buio

Sudafrica, 1988. In una prigione della capitale, Marty Strydom (Eric Stoltz), professore bianco, viene umiliato e maltrattato da un colonnello (Nigel Hawthorne) in cerca d'informazioni. Strydom s'impiccherà per quanto avvenuto e il militare, alcuni anni dopo, dovrà rispondere delle sue azioni.

Ultimo lungometraggio di Arthur Penn, Urla dal buio è un film per la televisione con cui il grande regista di Gangster Story (1967) chiuse la sua memorabile carriera. Il budget a disposizione è risicato e i limiti sono evidenti, ma Penn riesce a calibrare la tensione e a realizzare un prodotto impegnato e dal buon ritmo, in cui i dialoghi tra i protagonisti hanno il piglio giusto e le interpretazioni sono all'altezza. Un po' scontata nella struttura drammaturgica, la pellicola si può salvare grazie anche a una dignitosa confezione formale, che mostra come Penn, alla soglia dei settantacinque anni, non abbia ancora perso il suo talento. Pensato, come detto, per il piccolo schermo, il film è però arrivato anche nelle sale.