The Iceman Cometh
The Iceman Cometh
Durata
239
Formato
Regista
Provati dalla vita e dediti alla bottiglia, alcuni alcolizzati trascorrono la loro quotidianità tra alienazione e rimpianto. Il commesso viaggiatore Hickey (Lee Marvin), intenzionato a riabilitarsi e a cambiare il proprio destino, tenterà di guidarli verso una nuova consapevolezza.
Dall'omonima pièce teatrale di Eugene O'Neill, un dramma claustrofobico diretto da John Frankenheimer. La sceneggiatura di Thomas Quinn Curtiss mira ad esaltare la struttura emozionale dei personaggi, attraverso un iter di formazione scatenato dal protagonista Hickey (un Lee Marvin in stato di grazia): il risultato è ambizioso e coerente, con conseguenti e funzionali approfondimenti nelle caratterizzazioni e un tocco di incisivo esistenzialismo inerente all'analisi di un mondo allo sbando. Peccato, però, per l'eccessiva verbosità e per la durata probante, che certo non facilita la visione; e Frankenheimer riesce a esprimersi con più difficoltà se alle prese con un ritmo necessariamente lento e contemplativo. La confezione, in ogni caso, è impeccabile (notevole la fotografia di Ralph Woolsey).
Dall'omonima pièce teatrale di Eugene O'Neill, un dramma claustrofobico diretto da John Frankenheimer. La sceneggiatura di Thomas Quinn Curtiss mira ad esaltare la struttura emozionale dei personaggi, attraverso un iter di formazione scatenato dal protagonista Hickey (un Lee Marvin in stato di grazia): il risultato è ambizioso e coerente, con conseguenti e funzionali approfondimenti nelle caratterizzazioni e un tocco di incisivo esistenzialismo inerente all'analisi di un mondo allo sbando. Peccato, però, per l'eccessiva verbosità e per la durata probante, che certo non facilita la visione; e Frankenheimer riesce a esprimersi con più difficoltà se alle prese con un ritmo necessariamente lento e contemplativo. La confezione, in ogni caso, è impeccabile (notevole la fotografia di Ralph Woolsey).