Jonathan Demme

Autore eclettico capace di affrontare generi anche molto diversi tra loro, vanta una carriera di grande successo sia nel cinema di finzione, sia in quello documentario, dove sono evidenti la sua passione per la musica e la sua volontà di guardare alle radici dell'America. Tra le opere degli anni Ottanta, sono da segnalare Stop Making Sense (1984), straordinario doc musicale sul concerto dei Talking Heads al Pantages Theatre di Hollywood, tenuto nel dicembre del 1983, e Qualcosa di travolgente (Something Wild, 1986), surreale commedia pulp con Melanie Griffith, Jeff Daniels e Ray Liotta. Nel 1991 realizza uno dei film più importanti del decennio e non solo: terzo film in assoluto, dopo Accadde una notte (It Happened One Night, 1934) di Frank Capra e Qualcuno volò sul nido del cuculo (One Flew Over the Cuckoo's Nest, 1975) di Miloš Forman, a vincere i cinque Oscar più importanti (film, regia, sceneggiatura, attore protagonista e attrice protagonista), Il silenzio degli innocenti (The Silence of the Lambs), Orso d'argento al Festival di Berlino, è un capolavoro assoluto del genere thriller, con Jodie Foster (l'agente dell'FBI Clarice Starling) e Anthony Hopkins (Hannibal Lecter) al loro meglio in carriera. Notevole anche il successivo, Philadelphia (1993), ammirevole film di impegno civile sul tema dell'AIDS, con un grande Tom Hanks (premiato con l'Oscar). Tra le opere degli anni Duemila, impossibile non segnalare Rachel sta per sposarsi (Rachel Getting Married, 2008), dramma intimo e anticonvenzionale con Anne Hathaway protagonista.