Atlantis
Atlantis
1913
Paese
Danimarca
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
121 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
August Blom
Attori
Olaf Fønss
Ida Orloff
Ebba Thomsen
Il dottor Friedrich von Kammacher (Olaf Fønss) è sconvolto dalla malattia che ha colpito sua moglie, vittima di un grave crollo mentale. Decide di allontanarsi per qualche tempo dalla sua famiglia e va a Berlino dove rimane affascinato da una giovane ballerina di nome Ingigerd (Ida Orloff). Friedrich la seguirà persino a bordo di un transatlantico, diretto a New York: in mezzo all'Oceano la nave colpirà qualcosa di non identificato e inizierà ad affondare. Trauma personale e trauma collettivo si mescolano in Atlantis, grande film che guarda alla tragedia del Titanic, avvenuta soltanto un anno prima dell'uscita in sala. Prendendo spunto dall'omonimo romanzo di Gerhart Hauptmann (1912), il danese August Blom costruisce un intenso melodramma, eccellente per struttura narrativa e spessore psicologico. Se i contenuti sono di primo livello, la forma non è da meno grazie a una messa in scena elegante, ricca d'interessanti movimenti di macchina, e a una fotografia raffinata e sinuosa. La sequenza dell'affondamento della nave è in assoluto uno dei momenti più spettacolari della storia del cinema muto. Il secondo assistente di Blom era un giovane ungherese, Mihály Kertész che, con lo pseudonimo di Michael Curtiz, realizzerà alcuni dei più noti film di Hollywood degli anni Quaranta.
Maximal Interjector
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