Becket e il suo re
Becket
Premi Principali
Golden Globe al miglior attore in un film drammatico 1965
Durata
148
Formato
Regista
Nell'Inghilterra del XII secolo, re Enrico II (Peter O'Toole) nomina il fido Thomas Becket (Richard Burton), suo amico e braccio destro, arcivescovo di Canterbury. Becket, però, arriva a opporsi al sovrano per difendere i diritti della Chiesa, scatenando l'ira di Enrico che lo accusa di tradimento.
Quinto film di Peter Glenville, è tratto dalla celebre pièce Becket ou l'honneur de Dieu di Jean Anouilh, a sua volta basato su un episodio storico (Becket è santo per la Chiesa cattolica e la medesima vicenda ha ispirato un altro testo teatrale, Assassinio nella cattedrale di Thomas Stearns Eliot). Sorretto da splendidi dialoghi e da un'ottima ricostruzione d'epoca, è la cronaca sarcastica e crudelissima di un'amicizia virile (di cui rappresenta alla perfezione i sottotesti ambigui) e al contempo un ritratto corrosivo della follia al potere. Conta soprattutto per il duello attoriale tra due prime donne del grande cinema britannico: vince probabilmente Peter O'Toole, straordinario e mai sopra le righe, contro un Richard Burton che appare a tratti un po' imbalsamato. Un lavoro magistrale premiato con l'Oscar alla sceneggiatura non originale di Edward Anhalt (su ben dodici nomination). Nel 1961, Glenville aveva diretto il dramma di Anouilh a teatro, con Laurence Olivier nei panni di Thomas Becket e Anthony Quinn in quelli del re.