C'era un castello con 40 cani
1990
Paesi
Italia, Francia, Spagna, Belgio
Generi
Commedia, Sentimentale
Durata
98 min.
Formato
Colore
Regista
Duccio Tessari
Attori
Peter Ustinov
Delphine Forest
Roberto Alpi
Salvatore Cascio
Mercedes Alonso
Jean-Claude Brialy
José María Caffarel
Bob (Roberto Alpi) eredita da una vecchia zia un castello in Toscana: convinto di volerlo vendere, si reca in visita con la compagna Violetta (Delphine Forest) e il figlio di lei (Salvatore Cascio), ma, inaspettatamente, si innamora del posto, mentre il ragazzino fraternizza con un veterinario (Peter Ustinov) e una banda di cani scatenati. Innocua favoletta per bambini, C'era un castello con quaranta cani sceglie la formula del lineare sentimentalismo disneyano per celebrare l'amore tra umani e quattrozampe, favorendo spesso questi ultimi, esempio di rettitudine e sincerità. Sicuramente la regia è piatta e televisiva e gli attori non sono in grande spolvero (eccezion fatta per il sempreverde Ustinov e per il nutrito reparto cinofilo, capace di prodezze veramente notevoli), ma i minori di dieci anni impazziranno a vedere le avventure di Tom e del suo branco di amici pelosi, che, alla fine, imparerà addirittura a intonare il Va, Pensiero a suon di latrati. Si lasciano apprezzare le intenzioni oneste e qualche tocco malinconico fa forse presagire che si tratterà dell'ultima regia di Duccio Tessari. Salvatore Cascio, invero un po' petulante, era reduce dal planetario successo di Nuovo cinema Paradiso (1988).
Maximal Interjector
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