Zorro

Diego (Alain Delon) assiste impotente all'omicidio del vecchio amico Miguel De La Serna (Marino Masé), neo-governatore di Nuova Aragona, colonia spagnola in Messico. Per vendicarlo ne assumerà l'identità, fingendosi un inetto damerino, ma facendosi giustizia nei panni di Zorro, un eroe mascherato difensore dei poveri.

Alain Delon aveva insistito moltissimo per interpretare il celebre giustiziere mascherato, candidandosi produttore della pellicola per compiacere il figlio: il risultato è, per l'appunto, un film per ragazzi, che calca molto la mano sull'aspetto fumettistico, tralasciando le asperità più adulte della critica sociale insita nella leggenda di Zorro. Limitato dalle ingerenze del suo protagonista, Duccio Tessari si contiene, confezionando un prodotto dai molti limiti, spiccatamente targettizzato per un pubblico di giovanissimi e più comico (grazie alla figura del Sergente Garcia, interpretato da François-Alexandre Galepides, detto Moustache) che ironico, come suggerisce anche il commento sonoro degli Oliver Onions. In ogni caso, il risultato è inconsistente. Delon, comunque, è sempre affascinante, soprattutto avvolto nel nero mantello di Zorro.