Il giovane Blasi (Lino Capolicchio) è coinvolto in una rapina a un furgone portavalori, che finisce nel sangue. Per darsi alla fuga, ruba un'auto appartenente a un elemento di spicco del clan malavitoso di Bari, capeggiato da Dante Ragusa (Lee J. Cobb); sulle tracce del fuggitivo, oltre agli uomini del boss, anche il commissario Jacovella (John Saxon). Poliziesco di maniera per Stelvio Massi che, pur diversificando la location (Bari e zone limitrofe al posto delle più classiche Roma, Torino e Milano) e inserendo un timido cenno di denuncia sociale (l'invadenza dei media e la corruzione politica), non riesce a emergere dal popolatissimo sottobosco dei poliziotteschi afflitti da scarsa originalità. Il film, infatti, soffre delle tipiche situazioni ricorrenti nel cinema di genere (inseguimenti automobilistici, sparatorie e indagini condotte con metodi quasi illeciti), ben note agli appassionati, ma ridondanti per i meno avvezzi. Prodotto onesto, ma destinato unicamente ai fan della figura dell'integerrimo commissario: nel caso specifico, l'attore newyorkese John Saxon, insolitamente in un ruolo positivo. Nel cast anche la cantante Rosanna Fratello (Nadia). Scritto da Lucio De Caro, Maurizio Mengoni, Piero Poggio e Dardano Sacchetti. Musiche di Pino Pintucci.