John (Brad Pitt) e Jane Smith (Angelina Jolie), coppia in crisi il cui rapporto si trascina stancamente, svolgono entrambi la pericolosa professione di killer, ma all'insaputa del partner. Quando inaspettatamente si trovano a concorrere nell'eliminare lo stesso bersaglio, la passione e la complicità ravviveranno il legame e daranno loro l'energia per fronteggiare un nemico comune.

Da una base potenzialmente esplosiva, costituita da un soggetto non certo originale ma stuzzicante, due attori affascinanti dalla fortissima aura glamour e una trama che promette adrenalina, il regista Doug Liman non riesce purtroppo a far deflagrare quello che nelle intenzioni era un esplosivo mix fra spy story e commedia. Nonostante il ritmo della componente action sia spettacolare e frenetico, la resa complessiva è innocua e patinata, l'ironia poco calzante e lo scambio di battute di fronte allo psicanalista nella sequenza iniziale è il canovaccio sul quale si sviluppa la risoluzione dell'equivoco tra i due coprotagonisti per tutto il film. Commedia fiacca e debole, che tradisce le attese, complice anche l'interpretazione poco convinta di Brad Pitt e un'Angelina Jolie tanto avvenente quanto monocorde. Lontano anni luce dallo humour nero che segnava lo sfacelo del rapporto matrimoniale tra Michael Douglas e Kathleen Turner in La guerra dei roses (1989) di Danny DeVito. Scritto da Simon Kinberg, colonna sonora di John Powell.